lunedì 20 aprile 2009

RELAZIONE INCONTRO GASTELLE DEL 17 aprile 2009

Seguendo l’ordine del giorno si è parlato della chiusura degli ordini partendo da quello del “nuovo” riso biologico che al momento è in ordine in un unico tipo di lavorazione ma col tempo (e arrivando ad un quantitativo minimo di una trentina di kg) si potrà forse ordinare anche con altri tipi di lavorazione. Coloro che aveva partecipato all’incontro con l’azienda produttrice (in quel di Sustinenza ) colgono l’occasione per ricordare che in concomitanza avevano conosciuto un giovane agricoltore biologico che produce verdure conservate sottovetro (a 4 euro la confezione) che a breve potremmo valutare con un ordine campione.

Si è proseguito quindi parlando del nuovo fornitore di farine: il Molino Zapparoli. Al di là dell’ottima impressione da parte di chi ha visitato l’azienda, per la mancanza di magazzino e la lavorazione basata sugli ordini ricevuti, si è sottolineata la totale trasparenza dell’azienda sulla provenienza delle materie prime macinate (che sono di un consorzio di agricoltori biologici della loro zona). Trasparenza che è sempre mancata al Molino Rosso (nostro precedente fornitore) che proprio a riguardo ha chiesto all’Intergas un incontro per dare spiegazioni (forse con colpevole ritardo). Si è sottolineato, infine, che confrontando i prezzi dei due produttori, il Molino Zapparoli risulta più conveniente di quasi il 30%.

Si è quindi passati alla pasta e passata dell’azienda Iris, ricordando che sarebbe interessante partecipare con le famiglie ad una giornata di visita all’azienda passando dalla filiera alla produzione. Si è voluto rimarcare che l’azienda Iris è una grossa realtà delle produzioni biologiche che lavorando seriamente e a stretto contatto con gli agricoltori della sua zona è riuscita a mantenere praticamente invariati i prezzi della pasta da circa tre anni.

Roberto, referente degli ordini, chiede che ognuno provveda al proprio ordine rispondendo alla sua mail e utilizzando le tabelle predisposte onde evitare sviste od errori.

Sempre seguendo l’ordine del giorno si è discusso sui detersivi di Officina Naturae. Roberto è passato da un altro fornitore (Dal Sasso) per chiedere informazioni. Gli sono stati forniti gli elenchi dei prodotti con i componenti utilizzati e gli hanno sottolineato la presenza sui loro prodotti del marchio Ecolabel. Roberto quindi ha raccontato di aver girato una mail con i componenti ad Officina Naturae chiedendo certezze sulla reale biodegradabilità della loro concorrenza. Gli è stato risposto che alcuni componenti sono di produzione chimica o provenienti dalla lavorazione del petrolio e quindi non ecologici. Per i prodotti di Officina Naturae il “problema confezioni” si potrà risolvere con l’ordine delle “ricariche” confezionate in sacchetti. Parlando infine di Poli quale eventuale fornitore si è detto che la praticità e l’eliminazione delle confezioni di plastica (i prodotti sono alla spina) non sono sufficienti a dissolvere i dubbi sulla reale impronta ecologica del prodotto stesso.

Bruno coglie l’occasione per parlare dell’Intergas dicendo che molti Gas sono divisi sulla scelta del fornitore di detersivi e che sul mensile Terra Nuova un articolo (che verrà girato via mail) parla dettagliatamente della questione “detersivi alla spina”. Inoltre prendendo sempre spunto dagli altri Gas ricorda che sarebbe meglio avere un referente per ogni prodotto ed in particolare si sente il bisogno di uno per la carne per provare a gestire ordini più complessi al di la delle “cassettine” proposte dall’azienda Ferrari Marisa. Bruno invita inoltre a non dimenticare la festa Intergas del 17 maggio alla genovesa dove potremmo invitare anche i nostri fornitori. Prima di una festa del nostro GAS è forse opportuno approfittare dell’occasione della Festa dell’intergas .
L’altro appuntamento Intergas è quello del 21 aprile per la consueta riunione aperta a tutti quanti vogliano e possano partecipare.

Cambiando discorso Roberto relaziona sulla cena povera offerta presso la parrocchia di S.Maria in Stelle che contando sulla partecipazione di circa un centinaio di persone soprattutto esterne alla realtà del nostro Gas si è rivelata un importante momento di confronto e riflessione.

La cassa resta un po’ al verde (57 euro) ed inoltre Bruno e Maria Teresa (a detta dei presenti tentati di investire una così forte somma in operazioni finanziare ad alto rischio e spregiudicate) non se la sentono di conservarla e quindi viene chiesta la nomina di un cassiere ufficiale. Dopo aver attentamente vagliato candidati (uno solo) e curricula, viene nominata cassiera Anna Caru’.

Sul finire dell’incontro vengono fatti visionare (e toccare) i sandali di nuova produzione dell’azienda Astorflex che ben conosciamo per le polacchine comprate nel periodo invernale. A breve si provvederà alla raccolta delle eventuali prenotazioni. Si ricorda che a differenza delle polacchine “vestono giusti” e che la produzione non sarà in consegna prima del 10 maggio.

In conclusione viene chiesto se é possibile invitare ai prossimi incontri (si è deciso di farne uno anche a giugno) qualche aderente alla “Banca del tempo” che possa spiegarne il funzionamento e i principi e, se possibile, provare ad organizzare per il periodo invernale corsi di “cucina salutare”, sul come coltivare un orto biologico (magari chiedendo la disponibilità di Stefano Freddo) o sulle medicine alternative (omoeopatiche).
Sempre in vista dei prossimi incontri si sente la necessità di invitare chi possa spiegare l’effettivo funzionamento delle certificazioni biologiche/ecologiche, oppure chi ci possa parlare di energia pulita (fotovoltaico, geotermia…)

Al prossimo incontro.