1. PRESENTAZIONE PROGETTO ASSOCIAZIONE “QUID”
Vengono alla riunione 2 ragazzi Umberto e Caterina. Da novembre hanno iniziato un progetto che consiste nel recuperare maglieria di marca ma di scarto a costo zero che viene rielaborata con applicazioni di passamaneria da ragazze disagiate, con problemi fisici o sociali che vengono aiutate da cooperative attive nella provincia di Verona. Propongono all’assemblea di venire un venerdì ogni tanto in occasione della distribuzione della verdura per allestire un banchetto e vendere i loro prodotti. L’assemblea accetta; verranno poi presi accordi tra la responsabile del progetto e Roberto Fenzi sul venerdì in cui verranno che verrà poi comunicato via mail. Si valuta la possibilità che i ragazzi possano allestire un banchetto per vendere i loro prodotti anche in altre occasioni come la festa della primavera a S. Maria in Stelle.
Si sottolinea inoltre la validità etica di aiutare e fornire un lavoro a ragazze/ i in difficoltà e l’aspetto importante nel recuperare materiale che per le esigenze del mercato verrebbe sprecato. Al momento il costo dei singoli capi serve per coprire i costi di produzione e il salario dei lavoratori.
2. PROPOSTA DI INCONTRO SU FINANZA ETICA E ASSICURAZIONI
Bruno Formenti comunica che l’ incontro su finanza etica senza assicurazioni con Antonio Monreale, insegnante, responsabile dei soci di banca etica nella provincia di Verona sarà, in accordo con l’assemblea, il 12/4. Si parlerà in merito a banca etica e al programma “non con i miei soldi”. L’idea è inoltre di consentire la partecipazione di chiunque fosse interessato.
3. PROPOSTE INTERGAS
- abbonamento alla rivista “vivere in campagna” (è un periodico disponibile solo in abbonamento e alle fiere) a 40 euro l’anno. I responsabili sarebbero disponibili a venire alla prossima riunione a presentare il giornale.
- giornata del tessile. All’INTERGAS è stata chiesta la disponibilità dei singoli GAS di partecipare attivamente fornendo aiuto nel distribuire i piatti e in cucina: se qualcuno fosse disponibile può dare il suo nominativo a Bruno. In merito alla fiera, l’anno scorso non vi è stata grande partecipazione anche per mancanza di informazione: il tessile è una delle produzioni più inquinanti e dove i diritti dei lavoratori sono meno rispettati; all’INTERGAS veniva proposto un incontro prima della fiera di approfondimento per avere un quadro globale del tessile e anche dei costi di produzione dei prodotti venduti alla fiera (che rispetto alla produzione industriale, esclusi ovviamenti i capi di alcune marche, risultano più cari)
- proposta dell’acquisto di zafferano con l’ intergas: Bruno dovrebbe aver già mandato una mail a proposito.
4. Tessere 2013.
Le nuove tessere dovrebbero essere consegnate il 1/3/2013 e il costo del tesseramento è di 10 euro. Nel budget dell’anno scorso abbiamo ancora 200 euro.
5. Si parla dell’importanza di partecipare alle riunioni del GAS, almeno una all’anno, in quanto ci siamo accorti che non ci conosciamo tutti, per fare in modo che il GAS non sia solo acquisto di prodotti, ma anche un incontro di persone.
6. Rita Fantin ci aggiorna rispetto al progetto finanziato dal GAS in merito alla costruzione di una scuola a Nakombo. I soldi stanziati hanno consentito di pagare lo stipendio del maestro di Nakombo (400 euro hanno coperto 6 mesi di stipendio). Quest’anno nessuno di MetisAfrica è andato giù, hanno in programma di andare in Mali o ad agosto o ad ottobre e in tale occasione inizieranno i lavori di costruzione.
7. Egon Giovannini propone di sostenere una scuola in brasile che è la scuola famiglia agricola. Consiste in un’azienda agricola dove i ragazzi vivono, studiano, lavorano e si alimentano con ciò che producono (i ragazzi si pagano il vitto con quello che producono). Quest’anno c’è stata un’importante carestia per cui non riescono a pagare la retta. Si decide che una volta raccolta la quota di iscrizione 2013 si valuterà quanti soldi destinare al progetto.
8. Per l’uscita del GAS prevista per aprile e maggio c’è la proposta di andare a visitare l’azienda agricola Iris e visitare la vicina città di Cremona, vicino alla sede del pastificio.
9. Si discute del riso perché molti hanno avuto problemi per la presenza di ospiti nel riso. Si decide di interrompere l’acquisto del riso dall’attuale produttore che lo fornisce e si decide di riprovare a rifornirsi alla Fornasa. Si chiederà poi anche in occasione dell’INTERGAS, dove si riforniscono gli altri GAS.
10. Io e Matteo Formenti ci incarichiamo dell’ordine del grana e mandiamo un nuovo ordine.
11. Il precedente responsabile della carne ha problemi a mantenere la gestione dell’ordine. E un ordine abbastanza semplice. Si decide, coerentemente con quanto già detto nelle precedenti riunioni, che l’ordine dovrebbe essere preso da persone appartenenti al GAS, non responsabili di alcun ordine, per dare la possibilità a tutti di partecipare e di svolgere un ruolo attivo all’interno del GAS. Chiunque fosse interessato ad occuparsi di quest’ordine può comunicarlo a Roberto Fenzi.
12. Verrà mandato l’ordine del CTM da parte dell’Anna Carù. Si richiede la disponibilità per tenere il banchetto il 15/3 quando avverrà la distribuzione e ci sarà la possibilità di acquistare direttamente prodotti come ad esempio le uova di pasqua. Danno la loro disponibilità Luisa Recchia e Antonella.
13. Bruno chiede se il Gas, come l'anno scorso, può organizzare qualche escursione estiva assieme alla parrocchie di Santa Maria in Stelle e ad altri gruppi presenti in paese.
14. Si parla dell’iniziativa della pulizia del vaj che è stata un successo. Si parla dell’importanza della tutela del territorio e di cercare di tutelare il lavoro di pulizia fatto anche con dei cartelli espliciti e opportunamente posizionati.
15. Viene approvato il bilancio che è in pari.
Irene Aprili