lunedì 28 febbraio 2011

Incontro InterGAS 25 Febbraio 2011

Gentilmente ospitati dal GAS Santa Maria in Stelle

GAS presenti:
SM in Stelle – Diogene - Valpolicella - Stella Rossa – Borgo Nuovo - Garda

Argomenti della serata:
falegnami ecosostenibili si presentano
Festa intergas 2011
referendum per la ri-pubblicizzazione dell'acqua
mettere in rete le attività dei gas
filiera del grano varie


Prossima riunione presso il GAS di Zevio in data di marzo da definire.

falegnami ecosostenibili si presentano
Sono venuti a presentarsi due falegnami che lavorano assieme e hanno sviluppato una lavorazione del legno basata su legnami certificati PEFC, una lavorazione che esalta le caratteristiche del legno massiccio, con l'assenza di parti metalliche e trattamenti con prodotti ecocompatibili.
Il laboratorio è a Costermano, sono contattabili al telefono 045 6200910 o all'indirizzo info@pecfalegnameria.com, hanno il sito www.pecfalegnameria.it.

 Festa intergas 2011
Proseguiamo ad organizzare la giornata della nostra festa, per ora ci sono queste proposte:
•    presentare il percorso sulla Transizione, a cura del nostro gruppo della Transizione del gaspolicella;
•    Mirco del gaspolicella sentirà se è disponibile il ludobus per i bambini (e non solo);
•    laboratorio di panificazione, ci sarà il mitico Silvano della Ceres;
•    Agostino del gaspolicella con il suo gruppo di ortho bionomy proporrà ginnastica dolce e massaggi;
•    incontro con i produttori della filiera del grano;
•    se c'è la possibilità di avere una stanza dopo pranzo Antonella del gaspolicella propone una seduta di gruppo di rilassamento profondo giudato 25/30 minuti
•    Elisa del gaspolicella propone una lezione o dimostrazione di Tai Chi Chuan 40/60 minuti.
•    organizzare un momento di condivisione fra tutti i gas
•    proposta di chiedere la partecipazione al gruppo dell'università di Verona che ha partecipato con il Selese al lavoro di ricerca sull'Economia Solidale, per fare assieme una riflessione su come possono crescere le nostre esperienze.

referendum per la ri-pubblicizzazione dell'acqua
Raggiunto e superato alla grande il numero necessario per la raccolta di firme ora ci aspetta il passaggio più importante: convincere le persone ad andare a votare; avremo certamente contro la maggior parte dei partiti e di certo ci sarà una campagna stampa contro o al massimo c'è da aspettarsi il silenzio stampa. Sarebbe bene e bello che l''impegno per arrivare la quorum su questo referendum fosse condiviso da ogni gas con iniziative di divulgazione nel proprio territorio.
Cito le parole di Ercole Ongaro "non dobbiamo farci convincere che non ci resta che la sconfitta. Sarebbe la più grande, e definitiva, vittoria delle multinazionali e del potere finanziario. Se è stato possibile invertire il vento della privatizzazione dell’acqua, vuol dire che è possibile proporsi cambiamenti di più vasta portata. E comunque è fondamentale tenere insieme i due livelli: il cambiamento delle strutture e il cambiamento del proprio comportamento, delle proprie scelte personali. Non scindere, ma coniugare i due livelli, tenendo fermo lo sguardo e la direzione del cammino verso l’utopia di una società che progetta il proprio futuro non all’insegna del denaro ma della dignità di tutti gli uomini."
Verranno inviate alla lista maggiori istruzioni utili per queste iniziative, a breve ci sarà anche la possibilità di partecipare ad un corso di formazione sui contenuti del referendum.
Informazioni sono ricavabili anche dal sito del comitato veronese http://www.acquabenecomuneverona.org/
E' aperta la campagna di autofinanziamento per le spese necessarie a diffondere la conoscenza del referendum, il gaspolicella ha aderito con il versamento di 100 Euro.

mettere in rete le attività dei gas
A breve tutti i gas verranno contattati per far partire questo progetto che è seguito per ora da  Antonio – gaspolicella, Enrico - sull'amaca blog, Michele - gas stella rossa, Mirco – Lucignolo/sommagas.

filiera del grano
Allegata alla presente la relazione dell'ultimo incontro con i produttori della filiera.

varie
era tardi e siamo andati a nanna.....

Allegato sulla filiera del grano
Mercoledì 16 febbraio 2011
Aggiornamento sulla prosecuzione dei lavori per la filiera del grano
Presenti: per i GAS Nicola Liuzzi, Fabrizio Amadei, Michele Bottari, Antonio Nicolini, produttori del grano Angelo Anselmi e Marco Filippi, per Ceres Francesco Adami

Abbiamo prima di tutto condiviso come è andata fino ad ora:
il pane viene ordinato regolarmente tutte le settimane e siamo introno ai 100 pani a settimana, purtroppo non c'è abbastanza grano da macinare per soddisfare le nuove richieste di farina che stanno arrivando, ma questo era uno scotto messo in preventivo, visto che non siamo riusciti ad avere dai nostri gas delle previsioni di fabbisogno affidabili non abbiamo potuto prendere impegni certi con i produttori.
Abbiamo avuto qualche difficoltà a programmare la distribuzione di farine, fino all'ultimo non si capiva quando sarebbe stato macinato il grano, sarà bene organizzarsi meglio in futuro perché non è facile far convergere più gas nello stesso giorno e orario se non si sa per tempo il giorno della macinazione, purtroppo questa sera Gaetano non è venuto e rimane da definire meglio questo passaggio.

Poi abbiamo parlato della pianificazione del 2011:
La prossima settimana verranno portati alla macinazione gli ultimi circa 10 q.li di grano disponibili del raccolto 2010 fatto da Angelo, questa volta faremo macinare anche integrale per avviare anche la panificazione integrale, non verranno fatte ordinazioni di farina a causa della scarsa disponibilità di grano, nell'intergas si è deciso di dare la precedenza alla continuità della panificazione.
Come intergas si è stimato il fabbisogno annuo in circa 50 q.li anno per il pane più le farine. Per il 2011 Albano a causa della rotazione non ha seminato grano in quantità sufficiente per darne di disponibile alla filiera; lo stesso Marco; Angelo a causa delle persistenti piogge autunnali è stato costretto ad una semina tardiva che rende difficile avere certezze sulle quantità del raccolto ma in linea di massima dovremmo avere i 50 q.li a disposizione.
Rimane aperto il problema dello stoccaggio del grano in attesa macinazione, il grano messo nei sacconi da una garanzia di durata massimo fino a marzo, mentre il raccolto successivo arriva ad agosto, in questo periodo intermedio per garantire una buona conservazione del grano bisognerebbe trovare un silos o una cella frigorifera, oppure si accetta di stivare il grano nei silos di di gaetano assieme a quello degli altri produttori che vendono a Gaetano, che comunque sono tutti certificati bio e delle provincie limitrofe alla nostra.
Per il futuro siamo stati tutti d'accordo di cercare una collaborazione anche con i produttori di AVEPROBI che stanno sperimentando la coltivazione di antiche varietà di grano.
Abbiamo invitato tutti a partecipare alla festa intergas di questo anno 2011 che faremo alla genovesa il 29 maggio, con l'occasione potremo presentare i produttori a tutti i gasisti presenti e favorire un momento di condivisione e conoscenza reciproci.
Sempre in occasione dell'incontro alla genovesa potremmo proporre nuovamente l'idea di logo della filiera proposto da una gasata del gas Quinzano e decidere il da farsi.
Per dare un senso di maggiore compartecipazione alla filiera si pensava di organizzare una festa della mietitura che avverrà circa (dipende dal tempo) la prima metà di luglio, l'evento è da organizzare, la proposta di Antonio è di coinvolgere i gasisti in una mietitura a mano dimostrativa con battitura del grano per separarlo dalle spighe, il tutto manualmente e cantando! Balli e pic nic finale.

Il prezzo giusto:
C'è stata condivisione sulla proposta di dare un giusto prezzo al grano e ai passaggi di trasformazione successivi, prezzo che una volta condiviso rimane fissato al di la degli andamenti speculativi del mercato, per esempio i 10 q.li che andranno in macinazione la settimana prossima verranno pagati al prezzo che avevamo concordato di 33 Euro al q.le anche se in questo momento nel mercato il prezzo del grano ha avuto una crescita. Chiaramente il prezzo dovrebbe essere ritoccato in caso di aumento di costi, si fa l'esempio di un eventuale aumento del prezzo dei carburanti che andrebbero a penalizzare il produttore se non riconosciuti. Questo è un argomento da trattare con più attenzione e condivisione con tutti i gas, ne parleremo alla festa.